Gomorra (la serie) e il MADE IN ITALY

Gomorra-la serie per chi non la conoscesse (fonte wikipedia):

Gomorra – La serie è una serie televisivaitaliana ideata dallo scrittore Roberto Saviano e basata sull’omonimo romanzo in onda su Sky Atlantic dal 6 maggio 2014.^[1] È la terza trasposizione dell’opera dopo il film Gomorra di Matteo Garrone e lo spettacolo teatrale.

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è ambientata a Napoli e dintorni. La trama si focalizza su due clan rivali, i Savastano e i Conte, in lotta per il controllo della zona e dei vari traffici illegali.

Premetto come al solito che sono un falegname e come tale parlo, non sono un esperto di cinema, teatro o economia. Mi reputo però un essere pensante e questa serie mi ha decisamente permesso di pensare.

Partendo dalla storia della serie, proprio come contenuti, formidabile! Quando mi trovo di fronte a qualcosa che non lascia spazio di analisi, ma che al contrario rapisce la mia razionalità, capisco di essermi imbattuto nella Bellezza.

Nient’altro che Bellezza.

Mia madre è calabrese, patria indiscussa della mafia, mio suocero è casertano e mia suocera napoletana, quindi devo dire che è stato molto facile sentirmi a “casa”. Alla fine Genny, poteva essere un mio “amico”.

Detto questo, Saviano ci ha regalato una scrittura a livelli molto alti, colpi di scena, evoluzione dei personaggi, dettagli, tutto però nella più sottile realtà. Non puoi vedere una puntata senza dire che tutto quello sarebbe potuto succedere tranquillamente.
È il fulcro di tutto: la verità.

Ed è insieme a questo prodotto che l’Italia sta rilanciando la sua immagine, i media, la moda e la musica, sono secondo me i canali più culturalmente virali e con culturalmente non intendo alta cultura per forza, intendo un movimento di pensiero, anche se in questo caso possiamo ben dirlo: questa è Arte.
In questa serie non c’era la solita retorica dell’Italia che fa ridere il mondo con Pizza, Mandolino e Mafia, c’È un alto livello su tutti i fronti, parla della mafia, ma cerca di farne conoscere il lato underground, fatto anche di sentimenti a loro modo. Cerca di alleggerire il peso che ha quest’argomento in una conversazione fra amici. Cerca di far conoscere un mondo costruito anche su pregiudizi inutili. Tutti sappiamo cos’è la mafia, ma come voce sul vocabolario, la temiamo senza averla mai studiata, è un po’ come non mangiare gli spinaci perché “ci fanno schifo” senza averli mai assaggiati, capiti. La mafia è certamente una cosa di cui aver paura, nessuno lo mette in dubbio, ma prima di averne paura, sarebbe carino anche nei suoi confronti, di capire cos’è e devo dire che Saviano è molto esplicativo.

Saviano aveva dalla sua di possedere un bel prodotto di base: l’Italia. Tutti noi imprenditori dovremmo imparare.
L’Italia di gioie e dolori, bellezze e ingiustizie, alta efficienza e corruzione, raccontata in un modo finalmente nuovo che ritroviamo per esempio ne La Grande Bellezza, altro esempio con temi molto più, per così dire, soft.

Io voglio far parte di quel cambiamento, non voglio aver paura di essere italiano, voglio essere orgoglioso, Gomorra è stata venduta in 60 paesi, sessanta, SESSANTA, fra cui gli USA che da anni ci propinano la loro cultura. Finalmente un prodotto che fa viaggiare per il mondo la nostra personalità.
Quando ho finito la serie ho si pensato “che situazioni forti”, ma subito dopo ho capito che l’Italia della meritocrazia, della dignità, della BELLEZZA c’è ed è VIVA!

Attori, registi e scrittori di alto calibro che hanno trovato il giusto spazio.
Perché è lì che l’Italia DEVE stare.
DEVE essere lì a vendere in SESSANTA paesi senza vergogna, con la consapevolezza della propria qualità, senza l’arroganza di imporre, ma con l’umiltà di raccontare.